L’Osservatore Bipolare vi regala una guida pratica e completa al mondo delle sigarette elettroniche, nel caso in cui vogliate acquistarne una adesso sapete cosa dovete considerare.

sigaretta elettronica girl
Vuoi provare?

le sigarette elettroniche sono come le donne: se le trattate in modo troppo rude vi abbandonano

Un nostro lettore mi ha chiesto di scrivere qualcosa sulla sigaretta elettronica. Dato che il loro uso è in continuo aumento ma pochi si rendono conto di cos’hanno in mano, ho pensato di scrivere una piccola guida con tutto quello che dovete sapere per scegliere coonsapevolmente la vostra sigaretta elettronica.

Cercherò di essere breve perchè le cose da dire sono tante, e spero che mi perdonerete se sarò un po’ tecnico e darò i numeri. I numeri su questo argomento sono importanti, ma prometto che sarà tutto facile facile.
Essenzialmente quando pensate di acquistare una sigaretta elettronica dovete pensare a tre cose: il liquido, la resistenza e la batteria.
Passiamole in rassegna velocemente.

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Alcuni liquidi per sigaretta elettronica

 

I liquidi: è ciò che viene fumato, quindi è ovvio che sia importante. Tutti i liquidi contengono glicole propilenico, glicerina, acqua, aromi in percentuali variabili. All’interno di questo mix c’è disciolta la nicotina. Sulle boccette c’è scritta la gradazione ed è espressa in mg/ml o in percentuale. La conversione è semplicissima: 16mg/ml o 1,6% è la stessa cosa.
Gli aromi variano molto, io vi consiglio di cercare quelli più secchi – che comunque all’inizio vi sembreranno lo stesso terribilmente dolci, tenendo presente che comunque non avranno mai il sapore di una sigaretta. Il che è un bene perchè dopo un po’ scoprirete che le sigarette sanno di carta bruciata.
Consiglio: se state iniziando partite da 18mg/ml, altrimenti vi troverete a spippare in continuazione e la cosa non vi soddisferà, così regalerete la vostra sigaretta elettronica al vostro amico che voleva provare dopo una settimana. Sempre col dannato liquido a 9mg/ml, così la butterà via anche lui dopo un’altra settimana.
Usare liquidi forti è fondamentale quando si inizia.

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Clearomizers: serbatoio trasparente, stoppini per tirare il liquido e resistenza al centro.

La resistenza: in parla di “cartomizzatori” o “clearomizers” o “tank”, ogni giorno inventano una definizione nuova, ma il principio è lo stesso: un serbatoio per il liquido con una resistenza al centro. La resistenza scalda il liquido e lo trasforma in vapore. Si cambia periodicamente (20gg – un mese) e costa pochi euro quindi anche se sbagliate è un errore al quale si rimedia. In ogni caso la resistenza si misura in ohm ed è tanto migliore quanto più è bassa (diciamo che 2 ohm è il valore ideale): resistenza bassa = più corrente = più vapore, ok? In giro ci sono anche resistenze doppie. Se le trovate prendete quelle: picchiano forte e durano di più.

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Batterie con diversi amperaggi

La batteria: la batteria è la parte più importante della sigaretta elettronica e l’ho tenuta alla fine per questo. Ci sono due valori importanti da tener presente: voltaggio e amperaggio.
Il voltaggio solitamente è fisso a 3,7v, ma alcuni modelli evoluti possono averlo regolabile, che è un vantaggio perchè se trovate resistenze scadenti potete pompare il voltaggio e avere un valore voltaggio/resistenza ottimale anche se la resistenza fa schifo. Ma è roba da modelli evoluti.
L’altra cosa è l’amperaggio che si misura in mah (milliampere/ora) e indica la durata della batteria e influenza comunque anche la potenza. Se volete farvi un’idea della durata di una batteria tenete presente che una 650mah vi dura dalla mattina al tardo pomeriggio, una 1000mah fino a sera inoltrata. Dai 1200mah avrete un buon margine di sicurezza per fumare tranquillamente tutto il giorno.

Non siate timidi quando andate in negozio a comprarla: chiedetegli i dati tecnici ora che li conoscete, è una cosa che vi aiuterà a non prendere fregature e a sapere cosa potete aspettarvi.

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Capito? Non siate timidi.

Potrei scrivere un trattato ma mi fermo qui, se volete informazioni più precise, del resto, ci sono una miriade di forum e siti specialistici da cui attingere.

Un’ultima cosa: la sera prendete un tovagliolo e pulite i contatti tra batteria e resistenza, e pure quelli del caricabatteria. E trattatele delicatamente, le sigarette elettroniche sono come le donne: se le trattate in modo troppo rude vi abbandonano.

PRO sigaretta elettronica: soldi, salute, figosità
CONTRO sigaretta elettronica: dovrete sopportare i soliti saccenti che vi dicono “ma fumati una sigaretta vera che quella secondo me (che non ne so un’emerita minchia, del resto) fa ancora più male”.

Ps: L’Osservatore Bipolare per disperazione si fuma la camomilla arrotolata con la carta dei post-it. Se volete farlo uscire da questo terribile tunnel potete aiutarlo mettendo mi piace alla pagina fb.