L’Osservatore Bipolare è sopravvissuto alla seconda settimana. Siamo felici, e ci attendono nuove sfide. Intanto però facciamo il punto della situazione.

secondo editoriale de l'osservatore bipolare
Seconda settimana. Siamo ancora qui più deliranti che mai.

 

Cari lettori,
La settimana scorsa è stata piena di eventi interessanti. L’Osservatore Bipolare è cresciuto e sono sempre di più le persone che ci seguono.
Per questo vi ringraziamo nuovamente, è grazie a voi se il nostro lavoro continua.
Come avrete notato abbiamo iniziato a parlare di cinema, prima con la recensione di Sucker Punch e oggi con l’articolo su La Grande Bellezza, che proprio oggi ha vinto l’oscar come miglior film straniero.
Ma non finisce qui, abbiamo dato l’avvio alla rubrica sui motori con l’articolo sulle nuove supercar ibride, abbiamo delirato sui vestiti di carnevale e sul perchè odiamo la musica latinoamericana che suonano durante le sfilate dei carri.

Anche la politica non è stata trascurata, e siamo felici di aver pubblicato due articoli che ci sono stati inviati dai lettori: le considerazioni di Ciccio Migliore sulle espulsioni dal M5S e le visioni apocalittiche di Georgie Boy sul futuro dell’italia.
Abbiamo anche affrontato un tema che ci interessa da vicino: il MUOS e le proteste contro la sua installazione.

Parlando del futuro abbiamo anche pensato di affrontare tematiche ambiziose come la lotta alla morte con l’articolo sul progetto SENS e il mind uploading. Anche la nostra Flowerboss ci ha regalato le sue considerazioni in tema, ovvero come morire prendendo spunto da Google.

E non finisce qui: siccome amiamo la musica vi abbiamo postato un intero mix tape ad opera del nostro amico Alvaroots, se vi piace il reggae dovreste ascoltarlo. E sempre parlando di musica vi abbiamo raccontato del nostro rave party di carnevale e di come il produttore discografico dei Rammstein sia diventato segretario agli affari culturali a Berlino.
Abbiamo parlato anche una cosa che ci interessa particolarmente: la bellezza e il suo rapporto con la nostra società. Dalla bellezza di plastica delle modelle delle foto elaborate con photoshop a quella – sempre di plastica ma meno convenzionale – della Barbie plus size.

Ogni giorno il nostro lavoro ci appassiona sempre di più, questa settimana allieteremo le vostre giornate con altri contenuti interessanti e deliri paranoici che ormai sono il nostro pane quotidiano.
Grazie a tutti, stay tuned!

Ps: L’Osservatore Bipolare vorrebbe vivere d’amore e crescita spirituale, ma aspettando la rivoluzione abbiamo bisogno sempre del vostro aiuto per continuare a sostentarci e non finire sotto i ponti. Per questo vi chiediamo, come sempre, di mettere un Mi Piace alla nostra FAN PAGE! 

Peace&love.