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Lady Mafia: il fumetto noir che parla pugliese.

 

 


Stanchi di leggere i soliti fumetti? Stanchi di donnine tutte casa e chiesa?
Se vi eravate abituati a leggere fumetti come Minny&Company o Barbie&IsuoiFantasticiAmiciImmaginari 
sicuramente sarete turbati da tutt’altro genere di storie di Donne.

Da ieri è in edicola il  primo numero di Lady Mafia, il fumetto noir ambientato in Italia, precisamente in Puglia.
I giornali la descrivono come:

“Lady Mafia, un Diabolik in gonnella!”  –  “Lady Mafia, una Lisbeth pugliese a fumetti.” – “Lady Mafia, il Diabolik femminile, che si muove tra gli ulivi di Puglia.” – “Una Batgirl” nostrana.”

Cosa sappiamo di Lady Mafia…e perchè dovremmo interessarci a lei?
Lady Mafia nasce da un’idea di Pietro Favorito, fondatore della “Cuore Noir Edizioni“, i disegni sono di  Domenico Nagliero descritto come “talentuoso disegnatore”, ma se dobbiamo dirla tutta, agli occhi dell’Osservatore Bipolare i disegni sembrano alquanto infantili e un po’ sopravvalutati.

Lady_Mafia_numero_1
Lady Mafia numero 1

 

Ma andiamo ai contenuti: la protagonista è LADY MAFIA all’anagrafe Veronica De Donato, una donna di mala e di vendetta, un killer spietato e infallibile, che semina terrore e morte,  la quale “non ha remore a spazzare via, come polvere, chiunque osi ostacolare il suo cammino.”
Ma perchè tutta questa rabbia e violenza?
Pare che LADY MAFIA sia originaria di Foggia, città nella quale è cresciuta e dove ha perso tutti i suoi cari uccisi dalla mafia, emigrata al Nord Italia per sfuggire alla morte e rientrata nella sua terra in incognito con un unico scopo: vendicare i genitori e i due fratelli uccisi.

Lady Mafia e l'alcool
Lady Mafia e l’alcool

Come nei migliori-peggiori bar di Caracas per raggiungere questo obiettivo LADY MAFIA si infiltrerà  travestita da uomo nell’organizzazione criminale (composta solo da uomini).

Il fumetto è ambientato nei luoghi reali della Puglia, con riferimenti a piazze, strade, monumenti, luoghi di aggregazione come pub, ristoranti e librerie, in modo da non perdere la rotta quando andrete a visitare la Puglia per la Notte della Taranta vagando per le strade ubriachi marci.

Dicono che la violenza non sarà l’unico tema portante, verranno toccati anche temi seri come la violenza sulle donne, l’omofobia, lo stalking…e LADY MAFIA sarà pronta a tutto pur di farsi  giustizia da sola.

Questo il suo motto:

C’è chi piange. Chi si rassegna. Chi si dispera. E chi impazzisce. Io uccido!

Il fumetto avrà una cadenza bimestrale e sarà acquistabile al prezzo di  4,90€.
Ok che dobbiamo supportare l’editoria, ok che dobbiamo leggere di più…ma era proprio il caso di scegliere questo nome e questa modalità di vendetta?
Lady Mafia si farà giustizia da sola…allo stesso modo dei mafiosi.
Quindi chi vince e chi perde?
E’ giusto giustificare la legge del taglione?
E’ giusto veicolare questi messaggi?
Che insegnamenti diamo ai ragazzi?
Perchè tollerare, oltre alle citazioni di Jim Morrison nei diari di ragazzi di terza media, anche le citazioni di Lady Mafia? Perchè???

Lady_Mafia_e_Jim_Morrison
Lady_Mafia_e_Jim_Morrison

Presi dalla rabbia, dalla confusione e dalla paranoia… abbiamo pensato di intervistare direttamente la protagonista del fumetto la quale, con molta nonchalance, ha risposto alle nostre accuse citando un proverbio pugliese:

Cu si marita faci festa nu iornu…cu ammazza nu porcu faci festa tuttu l’annu!!!

Nel frattempo guardatevi il video di presentazione (SOPRA) …e se per caso vi trovate sotto mano il primo numero di Lady Mafia fateci sapere cosa ne pensate.

L’Osservatore Bipolare, ovviamente, non esclude ripensamenti.

PS: volete aiutarci? Perchè non mettere un mi piace alla nostra pagina fb?

Volemose bene!

Credits: Lady Mafia su FB e Lady Mafia su Blogspot