Domani è la festa del papà e l’Osservatore Bipolare pubblica la lettera di un suo piccolo lettore che vuole fare una sorpresa a suo padre.
Noi lo accontentiamo volentieri.

festa del papà
Minchia e adesso cosa gli racconto?

Caro papà,

Domani è la tua festa e io ti scrivo questa lettera per dirti che ti voglio tanto bene.
A scuola ci hanno fatto fare un disegno da regalare ai nostri papà e il mio è venuto molto carino, quindi ormai domani te lo dò, anche se non so se ti devo fare gli auguri perchè sono un po’ confuso, sinceramente.

Oggi la maestra di religione ci ha raccontato la storia di Sangiuseppe che era il papà di Gesù Bambino, e che quindi oggi in generale è la festa di tutti i papà.
Che poi Gesù Bambino e Gesù e basta sono la stessa persona?
Questa cosa non l’ho capita dato che a natale ci hanno fatto scrivere la lettera a Gesù Bambino, che adesso non sarà più tanto bambino. Forse le lettere viaggiano indietro nel tempo e lui le legge da piccolo e questo cambia la storia come in Ritorno al Futuro?
Se è così è proprio forte questa cosa.

Comunque, dicevo che la maestra ci ha raccontato la storia di Sangiuseppe ed era molto interessante ma a un certo punto non ho capito cosa significa che sua moglie era vergine.
La maestra mi ha spiegato (cioè non me l’ha proprio spiegato, me l’ha dato a intendere) che sei vergine se non hai mai fatto fichi fichi.

Quindi Maria non aveva fatto fichi fichi con Sangiuseppe ma era rimasta incinta lo stesso.

Io gli ho chiesto se avevano fatto l’inseminazione artificiale (questa cosa me l’hai spiegata l’altra volta, ricordi?) e la maestra si è messa a ridere e mi ha detto che no, è stato lo Spirito Santo.
Io continuo a non capire. Forse era uno che si chiamava Santo, come il signor Santo che sta al piano di sotto?
Magari lei in realtà ha fatto fichi fichi con questo Santo e quindi è rimasta incinta, ma non l’ha voluto dire a Sangiuseppe perchè aveva paura che Sangiuseppe si arrabbiava e la lasciava.

Anche la storia di quest’altro tizio, Angelo Gabriele, che andava a trovarla quando Sangiuseppe non c’era è un po’ sospetta. Magari chiacchieravano e guardavano la tv, però anche così non mi sembra una cosa carina.
E se poi facevano fichi fichi pure loro?

Forse c’è qualcosa che non ho capito, ma per sicurezza la festa del papà non la potevano fare un altro giorno?
A me così sa più di festa del marito cornuto e mi fa impressione farti gli auguri.
Tanto lo sai che ti voglio bene lo stesso.

Luigino (nome di fantasia, il vero nome non lo possiamo rivelare per motivi di privacy. Ndr)

PRO festa del papà: un’occasione per riscoprire il rapporto con il padre ecc. ecc.

CONTRO festa del papà: mater semper certa est, pater nunquam

Ps: L’Osservatore Bipolare augura una buona festa del papà a tutti i papà, anche quelli adottivi ovviamente. Se vuoi supportarci potresti prendere in considerazione l’idea di  piacere la nostra pagina facebook.